Spazio Aperto è nato con lo scopo di essere luogo di incontro, spazio libero di dibattito, formazione, cultura. Per questo per noi il 25 aprile è una data importante: semplicemente “prima” (nel Ventennio) non saremmo potuti esistere, perchè la libera associazione era ostacolata o vietata, le comunicazioni sottoposte a censura, il dibattito negato con la richiesta di adesione incondizionata alle direttive del Regime.
“La libertà è come l’aria, ci si accorge di quanto vale quando comincia a mancare” scrisse il costituente Piero Calamandrei. Non diamo per scontato sia per sempre, è responsabilità di ognuno come individuo e di tutti come collettività fare in modo che l’aria non manchi mai più.
Per questo abbiamo voluto dedicare l’installazione in vetrina al confronto tra quanto prevedevano le leggi fasciste con le norme previste nella Costituzione antifascista per quanto concerne la libertà di ritrovo.
Perchè - grazie alle donne e agli uomini della Resistenza - noi oggi possiamo dire: liberi, finalmente!